Lievito Madre o Lievito Naturale

 

Vi presento ERMENEGILDO… eh sì, perchè al Lievito Madre per tradizione va dato rigorosamente un nome 🤪

In questi giorni, vista la carenza di lievito nei supermercati mi sono cimentata nella creazione del Lievito Madre o Lievito Naturale. Altro non è che un impasto di farina e acqua sottoposto a una contaminazione spontanea da parte di microrganismi presenti nelle materie prime. Necessita di una prima lavorazione abbastanza noiosa e lunghina per poi dare risultati veramente straordinari quali impasti morbidi e più digeribili. E voi lo avete fatto? Postate le vostre esperienze.

INGREDIENTI

100 G DI FARINA 00

50 G DI ACQUA

PROCEDIMENTO

Iniziate mescolando bene la farina con l’acqua finchè otterrete un composto piuttosto morbido. Fate riposare l’impasto ottenuto all’interno di un contenitore di vetro coperto con pellicola trasparente accuratamente bucherellata per far circolare l’aria e coperto con u canovaccio inumidito per 48 ore.

Trascorse le 48 ore,unite all’impasto la stessa quantità di farina e di acqua. Impastate nuovamente e fate riposare per altre 48 ore.

Passate queste ulteriori 48 ore aggiungete una quantità di farina pari al peso dell’impasto ottenuto e acqua pari a metà del peso ma abbastanza sufficiente per ottenere un composto morbido. Lasciare riposare per 24 ore.

Bisogna ripetere questa terza operazione per almeno altre 3/4 volte ogni 12 ore, dopodichè il lievito madre sarà pronto.

A questo punto andrà riposto in frigorifero in un contenitore chiuso e tenuto in vita con rinfreschi ogni 6-7 giorni. Questi rinfreschi serviranno a nutrire i microorganismi con gli zuccheri necessari attraverso gli amidi della farina.

In alternativa alla farina 00 potrete usare la farina Manitoba, quella integrale o la semola di grano duro e volendo, potrete aggiungere all’impasto anche 1/2 cucchiaino di miele.

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