Segreti di cucina

Astuzie e consigli per risolvere qualsiasi (o quasi) problema in cucina, e poi…chi l’ha detto che i cibi servono solo per riempirci la pancia?

1 -CONSERVARE I FAGIOLI : Per conservare i fagioli secchi metterli in recipienti sigillati con in mezzo spicchi di aglio, oppure 5 o 6 diavoletti (quei peperoncini rossi piccanti e secchi) spezzettati.

2 – LIEVITAZIONE PERFETTA: Otterrete una lievitazione perfetta di qualunque impasto usando aceto bianco. AGGIUNGERE UN CUCCHIAIO ALL’IMPASTO ( per 1/2 kg. di farina ) ANCHE NEL SOUFFLE’.

3 – RISO LESSATO PIU’ GRADEVOLE: Il riso lessato risulterà molto più gradevole se all’acqua aggiungete 2 cucchiai di brandy.

4 – MAIONESE TROPPO LIQUIDA?: Se la maionese vi risulta troppo liquida e volete addensarla senza appesantirla con l’aggiunta di olio, aggiungete un poco di farina bianca mescolandola bene.

5 – PIZZA PIU’ MORBIDA: Se vi piace fare la pizza in casa ma vi risulta troppo dura, provate a sostituire nell’impasto metà acqua con del latte tiepido il cui sia sciolto il lievito di birra, la pasta risulterà molto più soffice e la pizza più gustosa. Se volete che resti morbida anche il giorno dopo, aggiungete un cucchiaino di zucchero nell’acqua o nel latte in cui avete sciolto il lievito.

6 – ROSMARINO IN CUCINA: Per non trovarvi le foglie di rosmarino intere nel piatto, provate a polverizzarle nel macina caffè prima di aggiungerle alla carne o ai sughi.

7 – PREZZEMOLO : Pulire il prezzemolo si sa, è poco piacevole, ecco allora un trucco per averlo sempre pronto e a portata di mano con il minimo tempo di preparazione. Prendetene moltissimo, lavatelo e lasciatelo asciugare, quando è asciutto lo tritate con il tritatutto elettrico, poi lo mettete nelle forme per fare i cubetti di ghiaccio, (senza acqua!), quindi nel congelatore. Quando i cubetti sono pronti metteteli tutti insieme in un sacchetto sempre nel congelatore. All’occorrenza: risotto al prezzemolo? 2/3 cubetti; sugo alle vongole? 1 cubetto subito pronti senza scongelare.

8 – PER OTTENERE DOLCI CROCCANTI: Per ottenere dolci croccanti, provate a spennellarli con il latte prima di infornarli.

9 – UOVO ALLA COQUE : Per ottenere un perfetto uovo alla coque bisogna pulire il guscio con una fettina di limone prima di metterlo a cuocere.

10 – PER UNA BUONA INSALATA RUSSA: E’ necessario strizzare i cetriolini in un panno in modo da far uscire l’acidità.

11 – PER UN BRODO SPECIALE : Provate ad aggiungere ai normali odori ( sedano, cipolla, carota ), un bel porro, una manciata di prezzemolo ed una scorzetta di limone ( non trattato, possibilmente! ), stando ben attenti a mettere solo il giallo e non la parte bianca.

12 – SALSA DIETETICA: Quando siamo a dieta e il pesce bollito onestamente non ci attira proprio, ecco una salsa saporita e magra. 1 cucchiaio di maionese, 1 cucchiaio di yogurt magro, 1 spicchio di aglio schiacciato con lo schiaccino e una manciata di prezzemolo tritato finissimo, mescolare e versare sul pesce.

13 – CONSERVARE LE ERBE AROMATICHE: Per conservare al meglio le vostre erbe aromatiche, lavatele, eliminate l’acqua in eccesso, togliendo i gambi. Mettete le foglie su un pezzo di carta assorbente, distribuendole uniformemente, poi mettetele nel fornetto a microonde per 20/30 secondi, lasciando poi riposare gli aromi per 10 minuti a forno spento, dopo di che metteteli in vasetti asciutti e puliti. Si conserveranno a lungo mantenendo il loro aroma.

14 – PESCE ARROSTO PROFUMATO: Affinchè il vostro pesce arrosto abbia un aroma speciale consiglio di mettere nella pancia del pesce, insieme al battuto di prezzemolo, aglio e rosmarino qualche fettina di limone e alcuni crostacei e calamaretti. Richiudere poi la pancia e mettere tutto in forno avendo cura di far marinare il pesce qualche ora direttamente nella teglia di cottura, con olio, limone, sale e vino bianco.

15 – UN BUON CREME CARAMEL : Invece di far cuocere il dolce in forno, preparalo nello stampo, poi mettilo nella pentola a pressione con un bicchiere d’acqua e per evitare che le gocce di vapore cadano sul dolce, coprilo con un foglio di carta stagnola. Dopo 10 minuti dall’inizio del fischio della pentola, il creme caramel sarà pronto.

16 – PASTASCIUTTA DIVERSA 7 GIORNI SU 7: Se avete poco tempo a disposizione perchè lavorate, quando preparate il sugo per la pasta, preparatene il doppio o il triplo, poi lo suddividete in contenitori che metterete in frigo. Avrete così a disposizione la base per preparare un sugo diverso ogni giorno, tonno, ragù, volgole, ecc…

17 – RIUTILIZZARE GLI AVANZI: Se vi avanzano tanti pezzi di diversi tipi di formaggio (escluso il gorgonzola), metteteli in una padella con una noce di burro, a fuoco lento finchè saranno sciolti, quindi alzate un po’ il fuoco, fate formare una crosticina e girate come una frittata, ottimo con la polenta.

18 – PATATE AL FORNO TENERE E VELOCI: Sbucciate le patate, lavatele e tagliatele a tocchetti, immergetele in un tegame di acqua bollente, appena ricompare il bollore, scolatele e passatele in una pirofila o teglia, mettetele in forno caldo con pochissimo olio, rosmarino, aglio, pepe e sale, continuate la cottura normalmente.

19 – BRODO VEGETALE: Per il brodo vegetale, evitare cavoli e legumi secchi, frullare le verdure piuttosto che tritarle e cuocerle. Prepararle al momento e non un giorno per l’altro.

20 – AGLIO: L’aglio dura molto di più se lo sbucciate e lo mettete in un vasetto di vetro coperto di olio d’oliva. Anche quest’olio può essere utilizzato per condire l’insalata di patate, ricordatevi solo di diluirlo con l’olio normale perchè diventa molto forte.

21 – CRAUTI DIGERIBILI E LESSO TENERO: Per rendere i crauti digeribili basta cuocerci insieme una mela sbucciata e l’acidità sparirà. Per il lesso, che non sempre è tenero, anzi, quasi mai, lo diventerà se si aggiunge al brodo un bicchierino di grappa.

22 – SISTEMA PER CONSERVARE LA CIPOLLA: Tritare finemente una certa quantità di cipolle, metterle nel contenitore per fare i cubetti di ghiaccio, quindi congelarle in freezer. Quando sono congelati, staccare i cubetti, metterli in una scatolina, un sacchetto o un vaso a chiusura ermetica, e conservarli in freezer.

23 – RIUTILIZZARE IL LESSO AVANZATO: Se avete cotto il lesso e ve ne è avanzato, frullatelo insieme a 2 fette di mortadella, un uovo, una noce di burro e 1/2 bicchiere di marsala. Preparate una gelatina e mettete in uno stampo uno strato di gelatina e la carne frullata e mettete il tutto nel frigorifero. Dopo 24 ore rivoltate su un piatto e guarnite con olive e uova sode.

24 – PANNA MONTATA: Volete montare la panna e in casa avete solo la panna da cucina? Mettete un cucchiaio di albume d’uovo ogni 200ml. di panna.

25 – CONSERVARE IN PANE GRATTUGIATO: Mettetelo in un vaso con 2 foglie di alloro.

26 – PUREA DI CAROTE: E’ ottima per accompagnare lessi e bistecche, frullate le carote gia’ cotte, unite un pizzico di paprika, di peperoncino, un pizzico di olio e sale.

27 – RENDERE DIGERIBILE L’AGLIO: E’ sufficiente metterlo nella pentola intero e infilato in uno stecchino…potrete così ritrovarlo facilmente a fine cottura e toglierlo prima di servire in tavola.

28 – ARROSTO PIU’ MORBIDO: Per rendere il vostro arrosto più sugoso, levate lo spago con cui l’avete legato a inizio cottura 5 minuti prima di toglierlo dal fuoco; così facendo si gonfierà e resterà più morbido. Altrimenti se preferite, basta che lo spalmiate di senape 2 ore prima della cottura, resterà morbido e gli darete quel tocco in più !

29 – BATTICARNE  SCIVOLOSO : Se avete difficoltà a battere la carne, provate a passare il vostro batticarne, prima di usarlo, sotto l’acqua fredda; scivolerà meglio sulla carne e vi renderà il lavoro più facile.

30 – EVITARE SCHIZZI: Per evitare spiacevoli schizzi mentre sciogliete il burro in padella, provate a mettere un po’ di sale fino nella padella prima di mettere il burro.

31 – BURRO: Per staccare il burro dal suo involucro senza sciuparlo, passatelo sotto l’acqua corrente prima di aprirlo.

32 – UN CAFFE’…COME NUOVO : Se trovate in dispensa del caffè ormai vecchio, non buttatelo, potrete infatti fargli riacquistare il suo aroma, scaldando i chicchi in una casseruola a fuoco lento.

33 – COTOLETTE IMPANATE : Quando impanate le cotolette aggiungete un filo d’olio all’uovo sbattuto; il pangrattato aderirà meglio alla carne.

34 – MINESTRONE : Se avete a disposizione piselli freschi con buccia polposa, una volta sgranati, tagliate la parte esterna dei baccelli con un coltellino affilato: è ottima per il minestrone.

35 – POLPETTONE MORBIDO: Il polpettone non sempre risulta soffice, allora provate a mettere la farina al posto del pangrattato.

36 – DECORARE CON LE CAROTE: La carota cruda può essere usata per decorare i vostri piatti più pregiati; tagliatene delle fettine sottili con lo sbucciapatate e arrotolatele. Mettete questi “riccioli” in acqua e ghiaccio per circa un’ora e guarnite i vostri piatti.

37 – CIOCCOLATO : Il cioccolato fondente, usato per guarnire le vostre torte, avrà un sapore originale se lo scioglierete in  una tazzina di caffè molto forte.

38 – PASTELLA PER FRIGGERE: Per renderla meno pesante, aggiungetevi un bicchiere di birra.

39 – CONSERVARE IL FEGATO: Avete comprato del fegato e non intendete usarlo il giorno stesso? Mettetelo in una scodella e conservatelo in frigorifero coperto di olio. Naturalmente l’olio può essere riutilizzato.

40 – FUNGHI: I funghi coltivati non sono sempre gustosi, provate allora ad aggiungere durante la cottura qualche fungo secco…

41 – ACETO AROMATICO: Per aromatizzare piacevolmente il vostro aceto potete usare delle foglie di basilico fresche: lasciatene macerare una bella manciata in un litro di aceto e dopo circa una settimana toglietele e cominciate ad usarlo. ATTENZIONE: usate SOLO aceto bianco.

42 – GNOCCHI: Se avete paura che i vostri gnocchi fatti in casa si disfino durante la cottura, aggiungete all’impasto un tuorlo d’uovo…non farete brutta figura!

43 – CUBETTI DI GHIACCIO: D’Estate si mettono spesso i cubetti di ghiaccio nelle bevande; i vostri cubetti saranno piu’ originali se li avrete colorati con dello sciroppo o se li sostituirete con dei frutti congelati (ciliegie, fragole, uva, ecc…)

44 – INSALATA SEMPRE FRESCA: Se vi capita di dimenticare la vostra insalata fresca e volete rinvigorirla, immergetela in acqua calda e poi lavatela normalmente in acqua fredda.

45 – LATTE ANDATO A MALE: Non buttate il latte andato a male, si può riutilizzare. Potete ottenerne un formaggio fresco, salandolo e colandolo, avendo cura di coprire il fondo del colino con un telo.

46 – LIEVITO FATTO IN CASA: Per preparare il lievito per le vostre torte bollite 1/2 litro d’acqua con 50gr. di farina bianca, 15gr. di zucchero e un pizzico di sale per 1/2 ora. Lasciatelo raffreddare e riposare 24 ore prima di usarlo.

47 – MIDOLLO: Il midollo dell’osso che usate per i vostri lessi, rimarrà al suo posto anche a cottura ultimata, se avrete l’accortezza di “incastrarlo” tra due dischi di carota.

48 – PANE SEMPRE FRESCO: Nei ponti e nelle feste potrete avere il pane fresco se lo conserverete nella parte bassa del frigorifero fino al momento di consumarlo.

49 – PANGRATTATO: Se avete fatto la pastasciutta e vi manca il parmigiano, non vi preoccupate, il pangrattato lo sostituirà egregiamente.

50 – SOSTITUIRE UN IMBUTO: Se vi capita di dover travasare un po’ di liquido da un recipiente grande in uno a collo stretto e non avete l’imbuto, potete improvvisarne uno usando un mezzo guscio d’uovo.

51 – PREZZEMOLO: Se utilizzate il prezzemolo per decorare i vostri piatti da servire in tavola, immergetelo in acqua bollente; rimane verde a lungo e da’ un piacevole tocco di colore.

52 – LA CARNE “PUZZA”: Se un pezzo di carne di vitello o di pollo rimasto qualche giorno in più nel frigorifero avesse assunto un’eventuale puzza di stantio, strofinatelo con del sale grosso e sciacquatelo con dell’aceto forte scaldato: riuscirete a neutralizzare il tanfo e a utilizzare ancora degnamente il cibo.

53 – PROSCIUTTO MORBIDO: Se il vostro prosciutto che avevate in frigo, si e’ indurito non preoccupatevi, immergete le fette per qualche istante nel latte…torneranno morbide.

54 – SALAME SEMPRE MORBIDO: Il salame iniziato non secca se, prima di riporlo in frigorifero, lo “tappate” con una fettina di limone.

55 – MANTENERE IL COLORE DELLA VERDURA: Il colore della verdura si manterrà naturale se avrete l’accortezza di cuocerla senza il coperchio.

56 – UVA FRESCA: Si può conservare un grappolo d’uva fresca per le feste, senza dover ricorrere ai negozi di primizie, infilandone il tralcio in una patata cruda.

57 – UOVA SODE: Quando cuocete le uova sode, pungetele prima con un ago, così non balleranno nel pentolino e non correranno il rischio di rompersi.

58 – YOGURT: Lo yogurt è un alimento ricco di pregi, imparate ad usarlo anche in cucina, per esempio come condimento per le insalate, mescolandolo alla maionese, oppure a senape e prezzemolo. Nelle preparazioni calde aggiungetelo sempre in ultimo oppure a fine cottura perchè non “impazzisca” o coaguli.

59 – BRODO CHIARO: Per avere un brodo chiaro basta aggiungere un bianco d’uovo insieme a due o tre gusci tritati, far bollire lentamente per dieci minuti poi scolare.

60 – UOVA FRITTE: Per friggere le uova senza romperle e portarle quindi in tavola intere, è sufficiente far soffriggere il burro e poi cospargerlo di sale per rompervi poi l’uovo dentro.

61 – ALBUME A NEVE: Non è così difficile come si pensa, montare gli albumi a neve. Prima di tutto non siate impazienti, poi usate uova freschissime, meglio se a temperatura ambiente. Fate attenzione quando separate gli albumi dai tuorli che neppure una piccolissima quantità vada insieme e aggiungete un pizzico di sale prima di cominciare l’operazione.

62 – PULIRE LA VERDURA: Uno spazzolino da denti è anche un ottimo strumento per pulire a fondo e perfettamente la verdura come il sedano, gli asparagi, i funghi, le foglie di lattuga.

63 – FRUTTA E VERDURA: Non tagliate mai frutta e verdura con grande anticipo rispetto al momento in cui la usate, perche’ a contatto con l’aria scurisce. se proprio non potete farne a meno, abbiate l’accortezza di immergerla in acqua fredda fino al momento in cui vi servira’.

64 – PATATE COTTE IN FRETTA: Se dovete cuocere le patate e non avete tempo è sufficiente pungerle o “trafiggerle” (se sono molto grosse) con un ferro da calza nel senso della lunghezza; cuoceranno in minor tempo.

65 – TROPPO ACETO: Capita a tutti di sbagliare a condire l’insalata e mettere troppo aceto, ebbene c’è la soluzione. Mescolate all’insalata una pallina di mollica di pane che assorbirà il condimento…eventualmente potrete ricondirla.

66 – POLLO CROCCANTE: Il pollo al forno sarà più croccante se prima di cuocerlo non lo punzecchierete, la pelle infatti gli serve da protezione durante la cottura.

67 – MERLUZZO BIANCHISSIMO: Cucinate il merluzzo nel latte anzichè nell’acqua, così la carne rimarrà perfettamente bianca.

68 – ALBUME D’UOVO: Perche’ l’albume non sia nocivo basta consumarlo subito o entro 24 ore dalla rottura dell’uovo.

69 – VINO SEMPRE FRIZZANTE: Se durante il brindisi  aprite una bottiglia di vino frizzante e non lo finite anzichè ritapparlo, infilate un cucchiaino rivolto verso il basso nel collo della bottiglia, rimarrà frizzante anche il giorno dopo.

70 – ARANCE, LIMONI ECC… : Prima di spremerli, teneteli a bagno in acqua calda per qualche minuto, vi daranno più succo.

71 – BRODO DI CARNE : Per conservare più a lungo il brodo di carne avanzato, prima di metterlo in frigorifero, provate ad aggiungerci un pizzico di bicarbonato.

72 – FORMAGGI : Per conservarli meglio, mettere all’interno del loro contenitore, una zolletta di zucchero, ne assorbirà l’umidità evitando la formazione della muffa.

73 – BESCIAMELLA : Per evitare il formarsi dei grumi, provate a mettere metà farina e metà fecola.

74 – CIPOLLE DIGERIBILI: Per poter mangiare le cipolle evitando poi di stare male, tamponatele con sale da cucina e mettetele nell’acqua per qualche minuto,  sciacquatele e asciugatele. Ora potete metterle nell’insalata o dove più vi piace.

75 – PANCARRE’ : Durera’ di piu’ se lo conserverete in frigorifero.

76 – PATATE : Cominciare la cottura in acqua fredda, dopo di che non vanno conservate in frigorifero.

77 – FAGIOLI E FARINACEI IN GENERALE : Cominciarne la cottura in acqua fredda.

78 – CONSERVARE  SALUMI : Se avrete l’accortezza di cospargere la prima fetta con abbondante burro, prima di riporli in frigorifero, si manterranno più a lungo  e non seccheranno.

79 – POLPETTE MORBIDE: Per avere polpette più morbide, provate ad aggiungere all’impasto una patata lessata, o del pane ammorbidito nel latte, (solo la mollica, comunque va bene anche il pancarrè ).

80 – PESCE AL FORNO: Per evitare che il pesce vi si attacchi alla teglia, prima di metterlo in forno, mettetegli sotto alcune fette di limone tagliato fine  (non a spicchi).

81 – ELIMINARE ODORI : Per eliminare l’odore di pesce, di cipolla, di aglio ecc, da mani e pentole, passate con il limone e bicarbonato, oppure strofinate con i fondi del caffe’ o con una bustina di te’ bagnata.

82 – DISLISCARE IL PESCE : Sara’ piu’ facile se prima lo tenete qualche minuto in freezer.

83 – ZUCCHERO AROMATIZZATO: Vi piace lo zucchero aromatizzato? Potete farlo anche voi, aggiungendo una stecca di vaniglia nella zuccheriera, oppure una buccia di limone, o cannella, scegliete voi.

84 – SEPPIE TENERE : Per avere seppie tenere, basta lavarle e cospargerle di sale, lasciarle cosi’ un’ora circa poi sciacquare e cuocere. Vale anche per i polipi, calamari e totani. In alternativa metteteli un’ora a bagno nella birra.

85 – VITELLO TONNATO : Per conservarlo senza sciuparlo, infilateci alcuni stuzzicadenti e copritelo con la pellicola, prima di metterlo in frigorifero.

86 – SALE NELL’ACQUA DI COTTURA: Se avete esagerato a buttare il sale nell’acqua di cottura, buttateci una patata, poi levatela a fine cottura.

87 – SALE E UMIDITA’ : Mettete qualche chicco di riso nella saliera, assorbira’ l’umidita’ ed eviterete di ritrovarvi il sale in un unico blocco.

88 – CARNE DI MAIALE : Conservatela in frigorifero cosparsa di qualche goccia di aceto e chiusa in un contenitore.

89 – CASTAGNE : Per poterle sbucciare piu’ facilmente dopo averle bollite, aggiungete un cucchiaio d’olio di oliva nell’acqua di cottura.

90 – BURRO : Vi siete accorte all’ultimo minuto di essere senza burro? Non c’e’ problema, prendete della panna e frullatela con un po’ di ghiaccio, il siero e il grasso si separeranno e avrete cosi’ il burro pronto da utilizzare.

91 – PASTA : Per evitare di farla appiccicare dopo averla scolata, aggiungete un cucchiaio di olio nell’acqua di cottura.

92 – MELE COTTE: Per evitare che raggrinziscano durante la cottura, prima di cuocerle spalmatele d’olio.

93 – RISO : Per evitare che durante la cottura fuoriesca la schiuma dalla pentola, aggiungete all’acqua un  cucchiaio di olio.

94 – OLIO : Se il vostro olio si e’ irrancidito, basta che vi aggiungiate un po’ di zucchero e il sapore torna alle origini.

95 – RICONOSCERE L’OLIO: Mettete in un bicchiere un cucchiaino di acqua ossigenata e una goccia di olio, se assume il colore VERDE significa che e’ olio di oliva, se diventa GIALLO e’ di arachidi e se diventa ROSSO e’ di sesamo.

96 – LIMONE: Ti manca lo spremiagrumi e devi strizzare il limone? Per avere il succo di limone senza semi, basta perforare il limone a fondo con una forchetta e strizzare forte, il liquido uscira’ senza semi.

97 – BUDINO: Per staccare il budino dallo stampo senza romperlo, tiratelo fuori dal frigo e scaldate il fondo dello stampo con il phon per qualche secondo.

98 – FRESCHEZZA DELL’UOVO : Per sapere se un uovo e’ fresco, basta immergerlo in acqua, se galleggia non e’ piu’ buono, se resta a meta’ potete cuocerlo sodo, ma non alla coque, e se sta a fondo e’ buono. Nel frigorifero riponetele  con la punta verso il basso.

99 – CAVOLI : Se cucinate i cavoli e non volete che l’odore si diffonda per tutta la casa, basta che mettiate sopra il coperchio un asciughino imbevuto di aceto fino alla fine della cottura.

100 – CARTA DA FORNO : Potete utilizzarla per foderare la placca  del forno ma anche per cuocere i cibi al cartoccio, adattissima anche nel microonde.

101 – CARNE MACINATA : Se avete acquistato carne macinata in abbondanza, per conservarla a lungo mettetela in contenitore a chiusura ermetica e aggiungeteci  qualche goccia di olio prima di metterla in frigorifero.

102 – CIPOLLE : Per evitare di piangere disperatamente ogni volta che tritate affettate la cipolla, sbucciatele sotto l’acqua corrente, oppure infilate nella punta del coltello una pallina di mollica di pane, assorbira’ l’odore e le vostre lacrime. Potete altrimenti immergerla qualche istante nell’acqua bollente e poi passarla in quella fredda.

103 – CAFFE’ SOLUBILE : Pere renderlo piu’ aromatico, basta aggiungere alla polvere un pizzico di sale.

104 – CAFFE’ : Per mantenerlo sempre fresco come appena aperto, basta conservarlo in frigorifero dentro un barattolo a chiusura ermetica.

105 – CAROTE : Se usate le carote per guarnire i vostri piatti o se le affettate anticipatamente, per non farle annerire, basta spruzzarle con qualche goccia di limone.

106 – FORMAGGIO : Se il vostro formaggio ha perso il sapore, basta metterlo a bagno un giorno nel vino bianco, con un pizzico di sale e pepe.

107 – PAN DI SPAGNA: Dovete dividere in due un disco di pan di spagna per farcire la torta? Spesso succede che si rompe perche’ viene tagliato storto, allora provate a usare il metodo che usavano una volta per la polenta. Incidete con un coltello tutt’attorno il disco e poi tagliatelo con un filo di nylon molto lentamente, (va benissimo quello per pescare).

108 – FRITTURA : Quando friggete, per non innondare la casa con l’odore di fritto, provate a mettere nell’olio bollente una fetta di mela.

109 – FRAGOLE: La fragola si sa, e’ spugnosa, quindi per evitare che si impregni di acqua quando la lavate, non toglietele il peduncolo. Lo farete poi in seguito.

110 – GRUMI DI FARINA : Quando dovete fare una salsa o un impasto in cui non devono esserci i grumi, eccoli li’, pronti a comparire. Allora, prima di mescolarla con latte, acqua o altro, basta aggiungerci un pizzico di sale.

111 – LATTE ATTACCATO : Per evitare che, quando lo bollite, inevitabilmente il latte vi si attacchi al bollitore, basta bagnare il bollitore senza asciugarlo prima di metterlo sul fuoco con il latte.

112 – TORTE PIU’ GUSTOSE E APPETITOSE : Spruzzate semplicemente un po’ di zucchero a velo dopo la cottura e il gioco e’ fatto.

113 – FRITTELLE O CIALDE PIU’ CROCCANTI : Per ottenere delle frittelle o cialde piu’ croccanti e dorate, aggiungete all’impasto un cucchiaio di zucchero di canna.

114 – LA TORTA NON SI STACCA : Basta cospargere il fondo e i bordi dello stampo con il burro e spolverizzarlo con zucchero cristallizzato prima aggiungere la pasta.

115 – FRUTTA CONGELATA : Volete surgelare la vostra frutta preferita con il massimo dei risultati? Mettete la frutta in sacchetti per alimenti (quelli per il freezer) assieme a zucchero in polvere (100gr. per kg.) e succo di limone. Chiudete il sacchetto e scuotetelo bene per spargere bene lo zucchero e il limone all’interno. Potrete cosi’ assaporare le vostra frutta anche settimane dopo constatando che ha mantenuto inalterato il suo sapore.

116 – PELLICOLA SULLA CREMA : Per evitare che si formi la “pellicina” sulla superficie della vostra crema pasticciera, aggiungete un po’ di zucchero dopo la cottura e durante il raffreddamento.

117 – ADDOLCIRE IL THE’ : Aggiungete una zolletta di zucchero nell’acqua calda prima di versarlo nella teiera.

118 – PASTA SFOGLIA GUSTOSA : Perche’ la vostra pasta sfoglia sia gustosa ma non si ammorbidisca con il succo di frutta che intendete mettere nella torta, cospargete quanto prima il fondo con una miscela di farina e zuchero a velo in parti uguali. Se la vostra pasta e’ gia’ cotta cospargere con un misto di mollica di pane e zucchero vanigliato.

119 – MERINGHE PIU’ LEGGERE E VOLUMINOSE : Sostituite lo zucchero in polvere con sciroppo di zucchero (un cucchiaio equivale a 10gr. di zucchero).

120 – SUCCO D’ARANCIA PIU’ INTENSO E PROFUMATO : Dopo aver accuratamente passato l’arancia sotto l’acqua corrente, strofinate la buccia con lo zucchero, quindi grattugiate la buccia e mettetela nel bicchiere con il succo per apprezzarne tutto l’aroma.

121 – BIANCHI D’UOVO MONTATI A NEVE PIU’ FERMA : Aggiungete semplicemente un pizzico di zucchero alla fine dell’operazione.

122 – FRUTTA SECCA : Volete ridurre  in polvere la vostra frutta secca senza farne una poltiglia? Mentre macinate aggiungete un po’ di zucchero.

123 – DOLCE AI FRUTTI CANDITI : Cospargete lo stampo con la glassa prima di aggiungere la pasta, cosi’ non si attacchera’ al fondo, poi mettete il vostro dolce in frigorifero 30 minuti prima della cottura.

124 – EMMENTHAL INDURITO: Avvolgetelo in un panno pulito, inumidito di vino bianco, poi mettetelo in un contenitore a chiusura ermetica con due zollette di zucchero poi riporre in frigorifero 24 ore.

125 – CASTAGNE : Per mantenere le castagne fino a 2 o 3 mesi, immergete i frutti interi in acqua leggermente salata a 50 gradi per 45 minuti. Fatele asciugare al buio in un sacchetto di juta.

126 – ZAMPONE E COTECHINO: Prima della cottura, cotechino e zampone vanno lasciati a mollo un paio d’ore, punzecchiati in diversi punti, avvolti in un telo e legati con spago. Messi in pentola devono cuocere circa 3 ore. Per una presentazione diversa dal solito, mettete in un bicchiere da cocktail cubetti di zampone o cotechino su un letto di di lenticchie e guarnite con verza e una piccola patata lessa.

127 – CHE CAFFE’: Se volete soprendere i vostri ospiti con un caffe’ speciale, provate ad offrire vari tipi di caffe’ aromatizzati. Qualche esempio? Aggiungete nel filtro della moka, a scelta, un po’ di cacao in polvere, un pizzico di anice stellato tritato, cannella in polvere, vaniglia oppure di semi di cardamomo (li trovate tutti in erboristeria). Usate gli stessi ingredienti per regalare uno squisito retrogusto anche alle zollette di zucchero.

128 – CONSERVE: Meglio che usiate vasetti piccoli, al massimo da 250gr. Una volta aperti, il contenuto potra’ essere consumato velocemente. I vasetti per i sott’oli dovrebbero essere di vetro scuro, per impedire che la luce possa danneggiare l’olio. Quelli di vetro trasparente devono essere conservati al buio. L’olio da usare dev’essere un buon extravergine. Come pure l’aceto, bianco, anch’esso di ottima qualita’.

129 – CHIC IN TAVOLA: Una preparazione raffinata: tartellette di pasta brisee’ riempite con fave fresche sgusciate su un letto di crema di formaggio (baccellato, crescenza morbida o ricotta di pecora), panna, olio, sale e pepe. Completate con una foglia di menta e una spolveratina di paprika. Passate in forno per 15 minuti.

130 – IL MELONE COME SEGNAPOSTO:I meloni piccoli si possono usare come segnaposti. Calcolando che poi verranno tagliati a meta’, incidete sulla buccia, con la parte larga di un rigalimoni, i nomi di due commensali, uno per ogni emisfero. Tagliate quindi in due il meloncino, eliminate i semi e riempitelo con fiori non trattati (dalie, gelsomino, iris, lilla’, margherite, violette, ecc…). Ed ecco un sorprendente segnaposto.

131 – CONTORNI CON IL PURE’: Con il pure’ potete creare diversi contorni: mescolate il pure’ preparato con pari quantita’ di verdure cotte e setacciate: cavolfiori, carote, spinaci, gambi di asparagi, sedano, carciofi…Oppure a freddo: amalgamate il pure’ con maionese o maionese piu’ yogurt o maionese piu’ senape. A caldo: unite al preparato base del pure’ panna, burro e grana grattugiato. Versate l’intero composto in una teglia bassa e larga, livellate la superficie, cospargetela con il grana, pangrattato e nocciole tritate. Portate in forno a 180 gradi e cuocete per 15 – 20 minuti. Servite tagliando a losanghe.

132 – USI DEL PURE’ DISIDRATATO: Il pure’ disidratato e’ utile per addensare minestre, brodi, minestroni di verdura, sughi, salse invece degli amidi, e anche pure’ di patate fresche troppo morbido. Lo si puo’ usare per formare un cartoccio croccante sul pesce o una crosta per un pasticcio di carne “riciclata”. Unito all’impasto di polpette o polpettoni aiuta a mantenerli morbidi.

133 – CONSERVE A REGOLA D’ARTE:

  1. Contenitori e coperchi vanno sterilizzati. Per farlo basta bollirli in acqua per alcuni minuti.
  2. Sott’oli e sott’aceti vanno acidificati. Cio’ significa che vanno lessati in acqua e aceto per almeno 1/4 d’ora dall’ebollizione.
  3. I contenitori vanno riempiti quando le verdure sono calde.
  4. Non riempite i vasetti fino all’orlo, lasciate un po’ di spazio con l’aria e poi chiudeteli ermeticamente.
  5. Avvolgete i vasetti in uno straccio e metteteli in una pentola piena di acqua, distanziandoli e appoggiandoli su una griglia o un poggiapentole per non farli stare a diretto contatto con il fondo (e quindi con la fiamma).
  6. Mettete il coperch, portate a ebollizione e fate bollire per il tempo relativo alle varie preparazioni.
  7. Fate raffreddare i contenitori e riponeteli al buio e al fresco (va bene anche il frigorifero).

134 – COME ARRICCHIRE IL PURE’ :A piacere il pure’ si puo’ arricchire; con formaggio grattugiato o con aromi; prezzemolo tritato o basilico, peperoncino in polvere, noce moscata, curry, paprika. Cosi’ puo’ essere usato anche come farcitura di tortelli salati, cannelloni, crepes. Provate ad aggiungere anche mela grattugiata e/o ricotta.

135 – IL PURE’ PER I BAMBINI :Preparate l’impasto di pure’ come indicato per le polpette. Stendetelo a 1cm. di spessore su una placca foderata con carta da forno. Quando sara’ ben freddo, con tagliabiscotti diversi, tagliatelo a forma di pupazzetti, trenini, alberelli, orsetti o altre sagome…Infarinate e rosolate in olio o burro o passate sotto al grill per un paio di minuti.

 

136 – ASPARAGI : L’unione degli asparagi con l’uovo ha esiti sublimi. Ottimi in frittate e omelettes, oppure con :

  • uova sode tritate e vinaigrette
  • uova al burro
  • uova alla coque con germogli, sale e pepe.

Gli asparagi si sposano bene anche con la pasta all’uovo. Saltati nel burro con salmone affumicato tritato o gamberetti (con o senza aggiunta di panna). Oppure potete anche trasformarli in un pesto alternativo frullandoli con panna, grana e mandorle sfarinate.

137 – DECORARE : Un mazzetto di aspargi crudi, legato con rafia o nastro colorato e arricchito con dei fiori e’ un originale centrotavola primaverile. Tre o cinque asparagi freschi, legati con una foglia verde lunga, un nastrino, un fiorellino e un cartoncino con il nome, diventano un gradevole segnaposto.

138 – CONTORNI CON ASPARAGI : Come accompagnamento di secondi piatti, gli asparagi possono essere saltati in olio e insaporiti con aceto balsamico. Oppure entrare in una salsa veloce.

  • Salsa fredda: mescolate bene panna e yogurt, in alternativa maionese e yogurt, con poca senape.
  • Salsa calda al formaggio: mescolate a piacere con la panna gorgonzola, scamorza affumicata, parmigiano o fontina.

Da provare insieme a zucchine, cotte al dente a  vapore, conditi con vinaigrette all’aglio, poco yogurt e un poco di basilico.

139 – CONTORNI : Fate stufare delle fave in olio con cipolla e unite a piacere piselli, spicchi di carciofo, lattuga o scarola a listarelle.

Alle fave crude unite patate lesse a tocchetti, pomodori, uova sode e prezzemolo. Anche come piatto unico.

140 – IMPIEGO DELLE FAVE : Preparate delle bruschette con pane casereccio grigliato e sfregato con aglio. Coprite con fettine  di formaggio fresco e pomodoro, origano secco e fave tagliate a meta’. Cospargete con sale, pepe e olio crudo.

Le fave si sposano bene con la pasta regionale: orecchiette, trofie, cavatieddi. Da provare anche in abbinamento con i pizzoccheri, dopo averle stufate con cipolla e carciofi.

Assaggiate le fave con i bucatini: rosolate cipollotto e pancetta a listarelle con olio. Profumate con timo e unite piccole fave e abbondante pecorino romano grattugiato.

141 – ASTUZIE AI FORNELLI : Mettete nella pentola pochi liquidi: per gli umidi, qualche cucchiaio di pomodoro  o mezzo bicchiere di brodo, acqua o vino; per il bollito, quanto basta per coprire a filo gli ingredienti.

La carne con l’osso e’ piu’ saporita: se lo avete tolto, mettetelo nella pentola con la carne. Se si tratta di un lesso, fate sobbollire l’acqua con l’osso e gli aromi prima di immergervi il pezzo di carne. Nel  caso di umido, dividete l’osso  a pezzi e rosolateli con la carne, scartandoli a fine cottura. In ogni caso, prima di utilizzare gli ossi, sbollentateli per pochi minuti in acqua non salata.

La pentola a pressione e’ perfetta per umidi e bolliti; bastano circa 40 minuti per il bollito, 20 per lo spezzatino e 50 per lo stracotto, dopo aver fatto rosolare il pezzo di carne a fuoco medio.

142 – LA COTTURA PERFETTA :

  • TAGLI INTERI: Brasati o arrostiti in un tegame a 175 gradi per 25 minuti per 500gr. E’ pronto quando risulta tenero, provando con la forchetta (a 70 gradi con il termometro a sonda).
  • NODINI E COTOLETTE : Al forno a 175 gradi per circa 1 ora; brasati o stufati a 175 gradi per 1 ora/1 ora e mezza; marinati per 1 – 2 ore; lessati per 1 ora/1 ora e mezza.
  • SPEZZATINO: Brasato o stufato a 175 gradi per un tempo tra 1 ora e 1 ora e mezza.
  • LESSATO: Tra 1 ora e 1 ora e mezza.
  • GRIGLIATO O FRITTO IN PADELLA: E’ pronto quando la carne resiste alla pressione e i succhi appaiono in superficie a goccioline.

143 – RISOTTO ARCOBALENO: Se volete stupire i vostri commensali con un risotto arcobaleno, a meta’ cottura dividete il riso in piu’ casseruole e aggiungete in ciascuna un ingrediente colorante: curry, zafferano, spinaci, funghi, nero di seppia e, volendo, un colorante blu da cucina. Proseguite la cottura con altro brodo, e alla fine distribuite i risotti disponendoli a spicchi sui piatti.

144 – RICICLARE IL RISO : Sono numerose e gustose le possibilita’ di riciclo del riso cotto in eccesso: saltato in padella o utilizzato per fare frittate. Anche il risotto avanzato non si butta. Si possono preparare delle frittelle unendolo a 1 o 2 tuorli, all’albume montato a neve e poca farina per legare. Si frigge poi a cucchiaiate in abbondante olio.

145 – INSALATA DI STAGIONE : Una lattuga con carote e finocchi puo’ essere completata con fagioli e pomodori oppure fiocchi di latte e pinoli e accompagnata da una fetta di pane integrale e due frutti.

146 – UOVA: Se le consumate sode, potete schiacciarle e unirle a un contorno di asparagi lessati, il tutto condito con olio extravergine di oliva, sale e una spruzzata di limone, o con  una maionese leggera. In alternativa, tranci di frittatina con le verdure oppure farciti con prosciutto.

147 – CAPRESE: In alternativa a quella classica, unite ciliegine di mozzarella, polpa di pomodoro a pezzi, rucola e olive su fette di pane integrale biscottato.

148 – BRESAOLA: Preparate dei rotolini farciti di formaggio caprino condito con olio extravergine di oliva, pepe ed erba cipollina, da completare con una carota e una mela.

149 – INSALATA DI RISO: Con gamberetti, pomodorini e prezzemolo tritato.

150 – RISO PILAF: Con noci, radicchio e scaglie di grana, in aggiunta a frutta di stagione.

151 – OSSIDAZIONE FRUTTA: Fettine di kiwi nelle macedonie rallentano l’ossidazione di mele, pere e banane.

152 – FRAPPE’ DI KIWI: Nel frappe’ provate ad aggiungere mela, banana o menta.

153 – UTILIZZO DEL KIWI: Quelli piu’ sodi possono essere sbucciati a cilindro e tagliati in modo fantasioso per le guarnizioni.

154 – APERITIVI CON KIWI:

  1. Una variante del Bellini, prpponibile in qualsiasi stagione, si prepara mettendo in infusione nello spumante  fette di kiwi (invece delle pesche).
  2. Altro abbinamento, che sorprendera’ positivamente, e’ prosciutto crudo con fette di kiwi e pepe.
  3. Per delle tartellette agrodolci riempite basi di pasta brisee con crema di formaggio fresco, ammorbidito con poca panna e condito con sale e pepe. Coprite con sottili fettine di kiwi e guarnite con foglioline di menta e lamponi.

155 – SALSE CON KIWI: Una gradevole salsa per accompagnare maiale arrosto, carni grigliate o al forno, si prepara schiacciando la polpa di kiwi al naturale o con l’aggiunta di yogurt o succo di arancia.

Flan di ricotta con salsa di kiwi. Frullate la polpa di tre kiwi con 10gr. di zucchero e il succo di 1 limone fino ad ottenere una coulis omogenea. Sara’ la base per servire un flan alla ricotta da guarnire con fettine di kiwi.

156 – INSALATE CON KIWI: Tagliate s trisce il radicchio e unitele a sedano, spicchi d’arancia e fette di kiwi. Condite con olio, succo di arancia, sale, pepe e poca senape rustica.

Preparate un’insalata mista con cubetti di mela, dadini di aringa, noci, sedano e belga. Per condirla schiacciate la polpa di kiwi e unitela a yogurt naturale fluido, succo di limone, olio, sale e pepe.

157 – DESSERT CON KIWI:

  1. Coprite il cheesecake con uno strato di fette di kiwi.
  2. Presentate la meringata o una ricca coppa di gelato con panna montata e spicchi di kiwi.
  3. Le tartellette di pasta frolla con crema pasticcera saranno piu’ golose con l’aggiunta di kiwi tagliati a fiammifero.
  4. Per ottenere un’ottima confettura mescolate e cuocete insieme una parte di kiwi, una parte di zucchero e 1/4 di farina di mandorle.
  5. Tritate finemente 60gr. di mandorle, scaldate 3dl. di latte senza farlo bollire. Mescolate in una casseruola 100gr. di zucchero, 30gr. di burro, 60gr. di farina e 3 uova fino ad ottenere una crema omogenea. Versate il latte mescolando. Cuocete su fiamma dolce continuando a mescolare finche’ la crema si addensa. Togliete dal fuoco e unite le mandorle e 2 cucchiai di Maraschino (facoltativo). Disponete a strati in coppette mandorle e amaretti tritati, crema alle mandorle e frullato di kiwi.

158 – FUNGHI NEI CONDIMENTI: Per risparmiare senza perdere  gusti e profumi, utilizzate i funghi surgelati misti o solo porcini, cuocere direttamente in padella senza scongelare.

159 – FAVE O PISELLI?: Per risparmiare quando in un condimento dovete usare le fave e non sono di stagione, utilizzate quelle surgelate. Oppure sostituitele con una stessa quantita’ di piselli.

160 – CODA DI ROSPO: La coda di rospo e’ un pesce pregiato, allora quando non dovesse essere possibile acquistarlo o se non l’avete in casa, nelle ricette in cui serve, e’ possibile sostituirlo con il piu’ economico merluzzo.

161 – POLPO : Per un risultato morbido, scongelate sempre il polpo la sera prima in frigorifero e tagliatelo a pezzi prima di cuocerlo.

162 – SALSA DI NOCI: Per renderla cremosa, aggiungete 200gr. di ricotta vaccina stemperata con qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta.

163 – TRIGLIA: La triglia e’ un pesce che deve essere acquistato molto fresco, perche’ deteriora facilmente. Sempre meglio controllare il colore delle squame che deve essere di un tono brillante.

164 – CARCIOFI NERI: Per non fare annerire i carciofi, preparate una ciotola con acqua e succo di limone dove metterli man mano che si tagliano a fettine. Non appena saranno in pentola, salateli subito; rimarranno bianchissimi.

165 – PIZZA SUPERLIGHT: Variante superlight: utilizzare la pasta Fillo al posto della pasta di pane vuol dire risparmiare in calorie. Variante superveloce?La pasta per la pizza, ma anche la pasta sfoglia gia’ pronta.

166 – PASTA AL PESTO: E’ sempre bene  aggiungere il pesto lontano dal fuoco, per non rovinare il delicato profumo del basilico. Se preparato in casa, meglio non aggiungere il sale fino al momento di condire la pasta.

167 – PEPERONI: Per accelerare i tempi di cottura in forno, e’ utile sbollentare i peperoni in acqua bollente per 5 minuti. Questo accorgimento li rendera’ ancora piu’ morbidi e gustosi.

168 – PASTA: La pasta integrale e’ molto nutriente e per questo il quantitativo per persona dev’essere inferiore rispetto a quello della pasta di grano duro.

169 – CONDIMENTI CON LIMONE: Se tra gli ingredienti c’e’ la scorza di limone, sempre meglio utilizzare limoni non trattati, per non correre il rischio di una buccia molto amara.

170 – SEDANO : Il sedano e’ un ottimo antifame: povero di calorie, da’ un immediato senso di sazieta’.

171 – AVANZI: Riciclare gli avanzi e’ una buona regola, sia  per risparmiare, sia per insaporire alcune ricette.

172 – FOGLIE DI VERZA: Si possono utilizzare come insolito contenitore per portare in tavola risotti, insalate, uova strapazzate.
Spennellate con il cioccolato sciolto l’esterno delle foglie di verza. Quando sara’ ben indurito, rimuovete delicatamente la foglia. Otterrete coppette molto originali per servire creme dolci o pasticcini.

173 – BROCCOLI E CAVOLFIORI : Il modo migliore per consumarli preservandone la qualita’ e’ cuocerli velocemente, a vapore o stufati (con burro, vino bianco o aceto). A questo scopo e’ bene tagliarli a finemente a listelli o dividerli in cimette.
Per utlizzarli negli antipasti e’ bene sapere che si sposano bene con i sapori affumicati: speck, prosciutto di Praga, carre’ di vitello, oca o maiale affumicato. Cotti entrano nella preparazione di souffle’, crocchette, terrine e frittelle (nella pastella, le inflorescenze di broccoli e cavolfiori accettano bene l’aggiunta di acciughe sotto sale e/o peperoncino piccante.

174 – INSALATA : Le insalate si conservano in frigorifero anche dopo essere state spezzettate con le mani (nessun grande chef le taglierebbe conil coltello!), lavate, asciugate bene e avvolte in un canovaccio pulito. Meglio consumarle entro pochi giorni, la freschezza e’ fondamentale.
Se le condirete all’italiana userete sale, aceto e olio extravergine di oliva (da aggiungere per ultimo altrimenti impermeabilizza le foglie e l’aceto si sentira’ poco). C’e’ chi sostituisce il comune aceto con quello balsamico o con il succo di limone (il gourmet chiama questo condimento citronette). Oltralpe, usano anche unire della senape ben diluita in poco aceto o yogurt magro.

176 – INSALATE DI PASTA: Per gustare al meglio le insalate di pasta, conviene condirle solo dopo averle estratte dal frigorifero. In questo caso, olio, sale e altri aromi andranno emulsionati assieme e distribuiti sulla pasta poco prima di portarla in tavola. Anche se possono stare in frigorifero per alcuni giorni, e’ meglio consumare le preparazioni nel piu’ breve tempo possibile, per evitare il processo di inacidimento. In caso di tonno in scatola, eliminate sempre l’olio di conserva e procedete con del buon extravergine di oliva.

177 – FRUTTI DI MARE: Perche’ non perdano sapore, i frutti di mare vanno lavati in acqua salata. Basta aggiungere un cucchiaio abbondante di sale grosso, una volta ogni due lavaggi.

178 – VONGOLE: Le vongole, che vanno tenute sotto l’acqua corrente perche’ si spurghino dalla sabbia, andranno lasciate, a lavaggio ultimato, in acqua e sale per 15 minuti. Un altro metodo per eliminare la sabbia e’ metterle in una bacinella di acqua e farina. Tenderanno  a cibarsene ed elimineranno sabbia e farina assieme.

179 – ABBINAMENTO BIRRA E PESCE: Un italiano su due e’ interessato ai possibili abbinamenti tra birra e pesce. Celebre l’abbinamento tra ostriche e stout, ma la birra si sposa bene con numerose specialita’ di mare. Blanche leggera va bene con i bolliti di pesce o l’insalata di mare, una Weizen di frumento si sposa con tartine a base di pesce affumicato.

180 – INSALATE MISTE: Quasi tutte le verdure crude (eccetto le patate), si prestano ad essere preparate in insalata. Provate a tritare sedani rapa, rape, barbabietole rosse e carote, oppure aggiungete zucchine tagliate a fettine sottili invece dei cetrioli. Peperoni, avocado, finocchi e funghi, possono offrire un tocco di colore e di sapore incredibili.

181 – SE I BAMBINI NON MANGIANO VERDURE: Cercate di utilizzarle nei piatti in cui possono passare inosservate. Grattugiate un paio di carote ed unitele ad un sugo di pomodoro, oppure aggiungete una manciata di spinaci a un ricco stufato o ad un pasticcio. In questo modo, le verdure si amalgameranno con gli altri ingredienti e non verranno notate dai bambini!

182 – COTTURA NELL’OLIO BOLLENTE: La cottura degli alimenti saltati nell’olio bollente, e’ un modo ideale per cuocere le verdure. Tagliate carote, cipolle,  zucchine e peperoni a strisce sottili. Aggiungete anche qualche piccola cimetta di cavolfiore. Saltate in padella con 1-2 cucchiai di olio per 3-4 minuti, il tempo necessario perche’ si cuociano e rimangano ancora croccanti. Per insaporire, potete aggiungere uno spicchio di aglio. Scaldate bene il tutto mescolando spesso. Poco prima del termine della cottura, potete aggiungere straccetti di carne o qualche gamberetto, per un tocco extra.

183 – PESCE NELLA DIETA: Per una dieta sana ed equilibrata, mangiate una porzione di pesce due volte la settimana. Una porzione dovrebbe essere un pesce “grasso”, come lo sgombro, la sardina, il salmone o la trota.

184 – COTTURA AL CARTOCCIO: Il pesce e’ l’ideale per la cottura al cartoccio: avvolgete ogni porzione in fogli di alluminio o carta da forno, aggiungete una presa di sale, prezzemolo tritato, eventualmente qualche fettina sottile di aglio, un cucchiaino di olio extravergine di oliva e infornate  a fuoco moderato per 20 minuti circa.

185 – COTTURA UNIFORME: Per far si’ che i pesci piccoli interi, si cuociano in modo uniforme, incidete la carne da ogni lato.

186 – PESCI GRASSI: I pesci grassi non hanno bisogno dell’aggiunta di olio per la cottura. Bagnateli soltanto con un poco di succo di limone.

187 – COTTURA DEL PESCE: Come regola generale il pesce va cotto per 10 minuti ogni 2,5cm. di spessore a 200 gradi. Aggiungete altri 5 minuti se il pesce e’ avvolto nell’alluminio. Se ha meno di 1cm. di spessore, non importa girarlo.

188 – CONTORNO PER IL PESCE: Accompagnate il pesce con verdure fresche condite con olio, sale e pepe oppure con succo di limone o lime e pepe nero macinato al momento.

189 – POLLO SECCO IN FORNO: Per evitare che un grosso pollo o un tacchino  si secchi troppo durante la cottura in forno, sistematelo con il petto rivolto verso il basso per meta’ tempo di cottura.

190 – LE PROPRIETA’ DELLE CARNI BIANCHE: Pollo e tacchino sono poveri di grassi saturi, che aumentano il livello del colesterolo ed il rischio di cardiopatie. Nel pollame questi grassi si trovano soprattutto nella pelle, che e’ quindi bene eliminare. La carne di pollo e’ un’ottima fonte di proteine, essenziali per la crescita e la rigenerazione dei tessuti, vitamina B, che favorisce il buon funzionamento del sistema immunitario, e minerali essenziali come ferro e zinco.

191 – LA CARNE ROSSA: Le carni di maiale, agnello e filetto di manzo, sono costose, ma povere di grassi. I tagli meno cari, come la carne per stufati, richiedono una cottura piu’ lunga ma sono nutrienti quanto quelli piu’ costosi. Scegliete i tagli piu’ magri ed eliminate il grasso in eccesso prima di cucinare.

192 – CARNE PIU’ TENERA: Per rendere la carne  piu’ tenera marinatela per diverse ore prima di cucinarla. Provate a tenerla immersa in una mistura di vino rosso e bianco, olio, erbe e un po’ di aglio o cipolla.

193 – SALATURA: Non salate la carne prima di cuocerla; la salatura fa fuoriuscire i sughi e le sostanze nutritive e la fa indurire. Poco sale, poi, aiuta a ridurre il rischio di ipertensione.

194 – IN PADELLA O AI FERRI? : Se preferite cuocere la carne in padella anziche’ ai ferri, usate una padella antiaderente unta con poco olio, per limitare il piu’ possibile il contenuto di grassi.

195 – ESALTARE IL SAPORE DELLA CARNE: Esaltate  il sapore della carne con le erbe. Con l’agnello provate la menta, l’origano o il rosmarino; con il maiale la salvia, il coriandolo o i rosmarino; con il manzo il timo, l’origano o l’alloro.

196 – LE PROPRIETA’ DELLE CARNI ROSSE: Le carni rosse hanno un elevato contenuto di proteine, vitamina B, zinco e ferro, vitali per la salute e il benessere.

197 – IMPIEGO DEL RISO: Il riso e’ molto versatile, specialmente la varieta’ a chicchi lunghi e il basmati. Potete servirlo come contorno a quasi tutte le portate, usarlo come ripieno per la carne, il pesce o le verdure o come base di tutti i piatti unici e sostanziosi, tipo paella, risotti o pilaf, farcirvi crocchette o polpette di carne e preparare dolci.

198 – ZUPPE E MINESTRE: Anche le zuppe e le minestre lasciano molto spazio alla fantasia. A lungo ritenute il cibo dei poveri, oggi presenziano in tutti i ricettari: sara’ il loro fascino antico, che rievoca la semplicita’ del mondo contadino, o forse il profumo “di casa” che portano in tavola o magari la connotazione salutare a loro attribuita. Fatto sta che le preparazioni in brodo, dalle piu’ semplici e rustiche alle piu’ raffinate e originali hanno proprio conquistato tutti. Per una veloce zuppa di verdure, fate rosolare un poco di cipolla tritata in un cucchiaio di olio e unite carote o rape tagliate a dadini, cavoli, patate o porri. Aggiungete un cucchiaio di erbe essiccate miste e coprite con brodo vegetale o di pollo. Portate ad ebollizione, coprite e abbassate la fiamma lasciando cuocere finche’ le verdure non saranno tenere. Riducete il tutto in pure’ allungando, se necessario, con un po’ di latte. aggiustate di sale e di pepe.

199 – ACCORGIMENTI PER LE ZUPPE: Unite alla zuppa di verdure un cucchiaio di pesto, a quella di pesce un po’ di panna acida aromatizzata all’aglio e a quella di pomodoro formaggio grattugiato e basilico fresco.

200 – UNA ZUPPA GUSTOSA: Per una zuppa gustosa, fate bollire 350gr. di piselli surgelati con una patata sbucciata e tagliata a dadini ed un cucchiaio di menta essiccata in 600ml. di brodo di pollo o vegetale, finche’ non saranno teneri. Riducete in pure’,  rimettete nel tegame e allungate con del latte.

201 – LA COTTURA DELLA PASTA: Quando cucinate la pasta o il riso, cuocetene un po’ di piu’ del necessario e riutilizzate quella che rimane per preparare un’insalata che  consumerete il giorno dopo. Potete guarnirla con dadini di carne cotta o salumi, tranci di pesce o frutti di mare e verdure tagliate. Condite con olio extravergine di oliva e succo di limone, insaporendo a piacere con peperoncino tritato o qualche foglia di basilico fresco.

202 – DISCO PERFETTO PER LA PIZZA: Per ottenere un disco perfetto per la vostra pizza, disponete il panetto di pasta sul piano infarinato. Con un movimento dal centro verso l’esterno ed esercitando con le dita di entrambe le mani una pressione sul panetto, formate il disco, lavoratelo piu’ volte fino ad ottenere al centro uno spessore di circa 3mm. e al bordo di 5mm. Attenzione! La preparazione della vera pizza napoletana non consente l’uso del mattarello!

203 – L’ORIGINE DELLA PIZZA: (questa e’ una curiosita’ e non un consiglio di cucina, ma mi sembrava interessante aggiungerlo!>_<).

La pizza, la regina delle nostre tavole, ha origini antiche. Pare che la prima pizzeria sia stata aperta a Napoli all’inizio del 700, ma la parola “pizza” e’ ancora piu’ antica: e’ la traduzione  gotico-longobarda del termine tedesco bizzo-pizzo, che significa “morso”, “boccone” e anche “focaccia”.

204 – IDEA PER UN VELOCE SNACK: Per uno snack veloce e salutare, provate una manciata di uvetta, semi di girasole, frutta di stagione o secca, verdure crude accompagnate da un formaggio magro, un’insalata di mare o un gustoso carpaccio.

205 – ANTIPASTO VELOCE: Potete servire del buon prosciutto di Parma tagliato a fette sottili con il melone, frutto di ricco di betacarotene, che rafforza il sistema immunitario. In alternativa, servite il prosciutto con qualche oliva, mozzarella di bufala, pomodori freschi e un po’ di pane croccante, otterrete cosi’ un pasto leggero e ben equilibrato.

206 – ANTIPASTO GRECO: Lo Tzatziki,  e’ un antipasto o spuntino delizioso e nutriente. Tagliate finemente un po’ di cetriolo ed eliminate l’acqua. Mescolatelo a dello yogurt greco magro, un pizzico di aglio tritato, menta e pepe nero per insaporire. Servite con la pita, il tipico pane greco.

207 – CUOCERE I DOLCI IN FORNO: Quando cuocete i dolci in forno, usate teglie antiaderenti, oppure inumiditele o ricopritele con carta da forno invece di ungerle.

208 – ALBUMI MONTATI IN MODO IMPECCABILE: Molte ricette richiedono, come fase della preparazione, di montare gli albumi a neve. Alcuni accorgimenti vi permetteranno di ottenere risultati impeccabili: utilizzate le uova a temperatura ambiente e accertatevi di aver separato bene gli albumi dai tuorli. Questi ultimi infatti, cosi’ come la presenza di sostanze grasse o sale, compromettono la formazione di una schiuma stabile e soda.

209 – LA PASTA FROLLA: La caratteristica principale della pasta frolla e’ la friabilita’. Per ottenere  risultati ottimali, adottate i seguenti accorgimenti: utilizzate una farina povera di glutine, lavorate la pasta il meno possibile e lasciatela sempre riposare almeno 1 ora prima di utilizzarla. Come tutte le paste ricche di burro, dev’essere cotta ad una temperatura elevata, intorno a 200 gradi.

210 – DECORARE I DOLCI: Personalizzate le vostre torte decorandole in base al tempo e agli ingredienti che avete a disposizione, seguendo il vostro gusto e la vostra fantasia. I prodotti piu’ comunemente usati sono lo zucchero a velo, il cacao in polvere, la panna montata, le meringhe…La pasta di mandorle, per esempio, e’ ideale per confezionare frutti, fiori e motivi per decorare la torta. Inoltre lo zucchero e’ l’ingrediente fondamentale per la preparazione dei dolci e puo’ essere utilizzato per decorare, confezionare fiori, fiocchi e fili. Zucchero soffiato, tirato, filato, a velo…e ancora perline, sfogliette di zucchero colorate, granella di zucchero…

211 – RIDURRE I GRASSI: Per ridurre i grassi, usate la pasta fillo, piu’ sana rispetto alla pasta frolla o alla pasta sfoglia. Usatela per torte o crostate. Spennellatela con un po’ di panna magra, oppure versatevi un filo di olio di semi di girasole.

212 – RIDURRE GLI ZUCCHERI: Potete sostituire 50gr. di zucchero nelle ricette di biscotti e torte con un’uguale quantita’ di frutta tritata finemente. Aggiungete la frutta secca, come prugne o uva passa, a torte o biscotti al cioccolato, e uvette o pere essiccate a torte e biscotti piu’ leggeri per arricchire di sostanze nutritive  le vostre creazioni dolciarie.

213 – IL SEGRETO DEI CAPPERI SULLA PIZZA : Quando acquistate i capperi, potete sceglierli in salamoia, sott’aceto e sotto sale. Ma occhio che non siano stati raccolti da troppo poco tempo! Infatti piu’ lungo e’ il tempo di conservazione, maggiore sara’ il sapore ed il profumo emanato, perche’ il caprio, la sostanza organica che lo sprigiona, non si libera se i boccioli sono appena stati colti, ma solo se vengono conservati. SOTT’ACETO: vanno bene solo per i piatti freddi, perche’ il gusto un po’ acidulo non si sposa con pizze e salse. SOTTO SALE: lavateli accuratamente per togliere il sale, sono l’ideale per piatti cotti o crudi.

214 – UNA PIZZA SALVALINEA: siete a dieta e non volete rinunciare alla pizza? Cuocete la pizza con pochissimo olio, evitate di mangiare il bordo della pizza, perche’ e’ la parte piu’ spessa, attente agli ingredienti, cercate sempre di preferire le verdure grigliate a quelle sott’olio, il pomodoro solo se e’ fresco e niente olive. Buon appetito!

215 – LA PASTA FROLLA: La pasta frolla non dev’essere elastica, altrimenti durante la cottura si ritira e perde la forma, la temperatura fresca del frigorifero serve a far perdere l’eccesso di elasticita’ all’impasto.

216 – CROSTATA PERFETTA : Per una perfetta riuscita della vostra crostata seguite pochi piccoli consigli. Punzecchiate sempre il fondo della crostata con i rebbi di una forchetta, oppure appoggiate sulla sfoglia dei fagioli secchi premendo un po’, in questo modo otterrete il fondo della crostata uniforme.

217 – BESCIAMELLA E MOZZARELLA: Lo sapevate che la besciamella puo’ sostituire la mozzarella? Infatti potete usare la besciamella al posto della mozzarella nella preparazione di crocchette e frittelle, per legare gli impasti dei ripieni, basta solo che la prepariate piu’ soda (aumentate la farina e diminuite il latte secondo la ricetta base).

218 – UNA TORTA COTTA ALLA PERFEZIONE: Affinche’ la torta non vi risulti cotta solo a meta’, mettetela sulla griglia sistemata a meta’ forno. Un trucco per avere il forno preriscaldato alla giusta temperatura, e’ quello di accenderlo quando si inizia a preparare la torta. Se il vostro forno brucia la parte superiore delle torte, probabilmente e’ perche’ il calore emanato dalla parte superiore del forno e’ troppo forte. Rimediate ungendo leggermente un foglio di alluminio e coprendo con questo la teglia a meta’ cottura. Durante i primi 15 minuti non aprite mai il forno, perche’ altrimenti la torta si sgonfia irrimediabilmente…e non cresce piu’! Quando la torta e’ cotta, infilate uno stecchino al centro della torta, se resta asciutto vuol dire che la cottura e’ ultimata.

219 – FRITTO LEGGERO E COTTO ALLA PERFEZIONE: Vincete l’avarizia e abbondate con l’olio se volete ottenere una frittura leggera, infatti, dovete sapere che quando l’olio e’ scarso, il cibo brucia esternamente per la temperatura elevata ma resta crudo.

220 – FRITTURA SEMPRE COTTURA: un trucco per mantenere la frittura croccante e’ quello di tenerla nel forno caldo fino al momento di servirla.

221 – LAVARE I MINUSCOLI PESCETTI DA FRITTURA : I pescetti da frittura sono minuscoli e delicati. Vanno lavati in un largo recipiente pieno di acqua e raccolti con una schiumarola, vanno poi adagiati su carta assorbente da cucina e tamponati delicatamente per togliere l’acqua in eccesso. Attenzione a non togliere la testa, coda e lisca centrale: una vera prelibatezza!

222 – CURIOSITA’ E TRUCCHI PER UN SOUFFLE’ PERFETTO : Il souffle’, che in italiano vuol dire ” soffiato ” e’ una delicata e leggera preparazione di albumi montati a neve, mescolata ad una base dolce o salata. Ricordate di imburrare gli stampi del souffle’ in modo omogeneo, soprattutto attorno al bordo, riempite i 2/3 della capacita’ dello stampo. Per una perfetta riuscita del souffle’, vi serve uno stampo a forma cilindrica, con le pareti alte e perpendicolari alla base. Se date una festa vi consiglio uno stampo in vetro o in porcellana resistente alle alte temperature, sono piu’ indicati da portare su una  tavola elegante! Per evitare che il souffle’ si sgonfi, servitelo caldissimo.

223 – IL LIEVITO NEL PANE: Se il sapore del vostro pane fatto in casa, ricorda molto quello del lievito, bastera’ che al prossimo impasto, riduciate la quantita’, oppure che acquistiate il lievito di birra fresco direttamente dal fornaio e che lo conserviate in un barattolo di vetro al fresco.

224 – ATTENTI AL COLORE DEL LIEVITO DI BIRRA: Quando l’aspetto del lievito di birra cambia e diventa di colore bruno, significa che e’ diventato inattivo e quindi e’ da buttare. L’acqua in va sciolto deve oscillare tra i 20 e i 25 gradi; se la temperatura e’ inferiore, non avra’ la forza di gonfiare la pasta, se e’ superiore, i fermenti vivi che contiene, moriranno e sara’ quindi inutile.

225 – ATTENUARE IL SAPORE DELL’AGLIO: Vi piace l’aglio ma non riuscite a digerirlo? Non amate il suo sapore troppo acuto? Scottatelo in acqua bollente qualche istante e tenetelo immerso nel latteper almeno 30 minuti.

226 – AL POSTO DELL’AGLIO E DELLA CIPOLLA: Lo scalogno ricorda vagamente la cipolla, mentre il sapore ricorda quello dell’aglio, ma molto piu’ delicato. Potete usarlo ogni volta che una ricetta prevede l’impiego di uno dei due bulbi. Ma soprattutto nella preparazione di salse.

227 – TRUCCHI PER LA CHARLOTTE: La charlotte potete prepararla sia dolce che salata, la piu’ tradizionale richiede l’impiego del pane raffermo, tagliato a fette e con le mele. Se volete una versione piu’ raffinata, sostituite alle mele il formaggio e le verdure. Il pandolce e’ una deliziosa alternativa al pane. Per sformare una charlotte piu’ facilmente, l’ideale e’ uno stampo antiaderente.

228 – NON FARE IMPAZZIRE CREME DOLCI CON IL LIQUORE: Il liquore va aggiunto al burro poco alla volta, man mano che si amalgama, altrimenti il burro si raggruma separandosi dal liquido.

229 – PREFERIRE IL MIELE ALLO ZUCCHERO: Se preferite il miele allo zucchero dosate 80gr. di miele ogni 100gr. di farina. Per amalgamare il miele all’impasto scegliete innanzitutto un miele liquido, stemperatelo con un poco di latte e aggiungetelo all’impasto.

230 –  POLENTA PERFETTA: Siete tradizionali? Allora per cuocere la polenta usate un paiolo di rame non stagnato con fondo concavo. L’acqua non deve superare la meta’ dell’altezza del recipiente e deve essere salata in modo giusto: ogni 350gr. di farina occorrono 7-8gr. di sale. Ricordate che la farina di mais a grana grossa richiede piu’ acqua di quella fine. Non versate nell’acqua la farina dal sacchetto, ma fatela cadere a manciate e incorporatela con la frusta.

231 – PULIRE I PORCINI : I porcini vanno puliti dalla terra con un panno umido, strofinati delicatamente, senza ricorrere all’acqua.

232 – GUARNIRE IL SAVARIN: Una volta sfornato il savarin lasciatelo raffreddare. Per guarnirlo vi suggerisco tre modi: 1 – guarnite la parte superiore alternando a ciuffetti di panna, fettine di fragola, fettine di kiwi o uva. 2 – decorate la parte superiore con roselline in ostia e ciuffettini di crema. 3 – mettete al centro del savarin tanti piccoli baba’ che avrete precedentemente preparato e guarnite la base con un decoro di panna e margherite in ostia.

233 – I SEGRETI DELLO ZUCCOTTO : lo zuccotto e’ l’ideale per quelle di voi che tirano un sospiro di sollievo quando trovano la ricetta di un dolce che non richiede cottura, ma uno stampo a cupola, di vetro o di alluminio, dove il pan di Spagna o i savoiardi, ben pressati e al fresco prendono la caratteristica forma, attenzione pero’, una ciotola di vetro non da’ lo stesso risultato.

234 – COME DISTINGUERE LA BOMBA DAL PARFAIT : hanno entrambi la stessa forma tonda, la bomba viene preparata da piu’ strati di gelato di sapore diverso, mentre il parfait e’ realizzato con un solo gusto.

235 – CURIOSITA’ SULLA POLENTA DI CASTAGNE : questa polenta, un tempo costituiva l’alimento principale dei montanari toscani e sostituiva il pane in alcune preparazioni. Oggi, viene gustata, cosparsa di pecorino grattugiato, o accompagnata da carne di maiale o baccala’ in umido.

236 – ASTUZIE AMMAZZA CALORIE: il castagnaccio non ingrassa! La ricetta classica ligure non prevede lo zucchero, in questo modo una  porzione non raggiunge 130 calorie.

237 – DOLCE PIU’ LEGGERO: per un dolce piu’ leggero sostituite il burro dell’impasto con l’olio, nella proporzione: 5 cucchiai di olio per 250gr. di farina.

238 – SVUOTARE UN TUBETTO ALLA PERFEZIONE : Per far uscire tutta la maionese, premete il tubetto con un mattarello.

239 – IMPUGNATURA COPERCHIO: Se il coperchio della vostra pentola ha perso il suo pomello, provate a sostituirlo con un tappo di sughero fissato internamente con una vite.

240 – STACCARE LA SALSA TROPPO DENSA: Se una salsa troppo densa non si stacca dall’interno di una bottiglia, provate a soffiare dentro la bottiglia con una cannuccia.

241 – APRIRE UN BARATTOLO A CHIUSURA ERMETICA: Le pratiche per aprire più facilmente un barattolo sono:
TROVARE UNA PRESA – Indossate un paio di guanti di gomma sulla mano con cui stringete il barattolo, quindi svitate.
RISCALDATE IL COPERCHIO – Mettete il coperchio sotto il getto dell’acqua calda per far dilatare il metallo.
ALLARGATE IL COPERCHIO – Fate leva sotto il coperchio con un cucchiaio.

242 – BRUCIATURE : Evitate le bruciature tenendo il manico della pentola verso l’interno; eviterete così che si rovesci causando ustioni.

243 – OLIO IN FIAMME: Se non avete un estintore, soffocate le fiamme con un coperchio o gettatevi sopra del sale, della terra o della soda. Evitate assolutamente l’acqua.

244 – AGGIUNGERE IL SALE: Aggiungete il sale a minestre e stufati ad inizio cottura. Gli arrosti invece, vanno salati verso fine cottura per evitare che induriscano. Le verdure cuocetele in acqua già salata.

245 – GRASSI IN ECCESSO NEI CIBI COTTI: Se vi capita di salare troppo un piatto, mettetelo in frigorifero e lasciatelo finchè il grasso non solidifica; eliminatelo quindi con un cucchiaio.

246 – GRASSI IN ECCESSO DURANTE LA PREPARAZIONE: Mettete nel cibo del ghiaccio ed eliminate il grasso che via via và addensandosi attorno. Oppure passate della lattuga sulla superficie.

247 – STUFATI BRUCIATI : Ahimè, vi si è bruciato lo stufato, e ora? Niente paura, mettetelo in una pentola pulita, lasciando da parte quello bruciato. Aggiungete acqua e peperoncino o pepe per eliminare il sapore del bruciato.

248 – VERDURE ALLA GRIGLIA BRUCIATE: Eliminate i pezzetti bruciati dalle verdure cotte alla griglia e servitele su uno spiedino come il kebab.

249 – PREVENIRE LA FUORIUSCITA DEI LIQUIDI: Evitate che il latte trabocchi, sciacquando il bollitore in acqua fredda prima dell’uso. Ingrassate i bordi delle pentole, per evitare che altri liquidi trabocchino.
Se il latte sta per traboccare, levatelo dal fuoco e agitate il bollitore.

250 – CIBI TROPPO SALATI :

VERDURE – Se verdure cotte vi sono venute un pò troppo salate, gettatevi sopra dell’acqua bollente. Schiacciate le patate, unendo latte e uovo sbattuto.
MINESTRE E STUFATI – Se, come le verdure, vi è scappato troppo sale nella minestra o nello stufato, bollite una patata con lo stufato o con la minestra in questione, quindi levatela. Oppure cucinate una porzione senza sale e aggiungetela alla prima.

251 – CONSERVARE LA FRUTTA:

MELE – Disponetele su un vassoio, o su un ripiano in modo che non si tocchino l’una con l’altra. Togliete quelle più ammaccate
LIMONI – Si manterranno in frigo per un mese, immersi in un barattolo di acqua fredda.

252 -CONSERVARE LE VERDURE:

FUNGHI FRESCHI – Copriteli con dei tovaglioli di carta inumiditi e metteteli in frigorifero; si manterranno per alcuni giorni.
POMODORI E CETRIOLI – Avranno un gusto migliore se conservati a temperatura ambiente.

253 – PATATE : Se avete comprato troppe patate, impedite loro di germogliare, unendo nel contenitore delle patate qualche mela.
Se avete sbucciato troppe patate, copritele con acqua fredda e mettetele in frigorifero.

254 – VERDURE CROCCANTI: Certe verdure si conservano meglio in acqua. Sistemate cipolline, sedano, crescione e olive in un recipiente pieno d’acqua che riporrete in frigorifero.

255 – FAR MATURARE PIU’ IN FRETTA….
I POMODORI – Fateli maturare lontani dalla luce del sole, l’ideale è un cassetto. Infatti la luce li rende solo teneri, ma non li fà maturare più in fretta.
MELE E PERE – Maturano se messe in un sacchetto con una mela già matura. Praticate alcuni fori nel sacchetto e conservatelo in un luogo fresco e buio.
FRUTTA VERDE – Mettetela in un sacchetto di plastica in cui avrete praticato dei fori; questi faranno entrare l’aria, ma tratterranno l’etilene, gas che facilita la maturazione.
AVOCADOS – Metteteli a maturare nel tepore di un armadio, o in un sacchetto di plastica assieme ad una buccia di banana, o immergendoli in un barattolo di farina.
BANANE –  Per evitare che maturino troppo, mettetele in frigorifero; la buccia annerirà, ma la polpa resterà intatta.

256 – LATTUGA AVVIZZITA : Se preparando l’insalata, doveste trovare che la lattuga abbia foglie inzuppate di acqua, o avvizzite; immergetele per un’ora in un recipiente con acqua e 10ml. di succo di limone e mettete in frigorifero. Conservate croccante la lattuga, sistemandola in frigorifero dentro ad un sacchetto.
Un altro metodo, è quello di spruzzare le foglie con acqua fredda, quindi avvolgerle in uno strofinaccio da cucina e metterle in frigorifero per un’ora.

257 – ELIMINARE L’ACQUA DALLE MELANZANE : Affettate le melanzane, cospargete di sale le fette su ambo i lati e lasciatele a riposo per 30 minuti. Sciacquate ed asciugate con carta da cucina.

258 – PELARE I PEPERONI : Infilzate il peperone su uno spiedo e passatelo sulla fiamma fino ad abbrustolirlo. Strappate poi la pelle con carta da cucina.

259 – PELARE LE PATATE : Immergete le patate in acqua bollente uno o due minuti, quindi passatele nell’acqua fredda; la buccia si creperà e voi potrete così toglierla più facilmente.

260 – TAGLIARE LE CIPOLLE : Se la vostra ricetta richiede che la cipolla sia tritata finemente, è meglio tagliarla con la mezzaluna o utilizzare un apparecchio elettrico. Non eliminate i gambi: servono per tenere unite le cipolle tra loro a mazzi.

261 – EVITARE LE LACRIME : Quando tagliate la cipolla, tagliate la radice, per evitare di piangere. Oppure, mettetele sotto l’acqua fredda corrente. Respirate con la bocca durante l’operazione.

262 – LESSARE LE VERDURE: SURGELATE : Prima di lessare le verdure surgelate, rivitalizzatele con qualche spruzzo di acqua bollente.
CAVOLO – Aggiungete un pizzico di bicarbonato di sodio, durante la cottura del cavolo, per eliminare l’odore e mantenerne il colore verde.Oppure mettete una fetta di pane raffermo in cima al cavolo mentre cuoce.
CAVOLFIORE – Per evitare che il cavolfiore ingiallisca, aggiungete 30ml. di latte all’acqua di cottura.

263 – PREPARARE I BROCCOLI: Fate un taglio a croce alla base dei fusti: in questo modo cuoceranno nello stesso tempo richiesto dai fiori.

264 -ARROSTIRE I PEPERONI : Prima di infornarli, passate sui peperoni dell’olio di oliva, conserveranno così il loro colore e la pelle non si creperà.

265 – CAROTE DOLCIFICANTI : Se la vostra salsa di pomodoro dovesse essere un pò acida, aggiungetevi una carota grattugiata, essa renderà anche il composto più denso.

266 – MAIS BOLLITO : 5ml. di succo di limone, impediranno al mais dolce di scolorire. Non salate l’acqua di cottura perchè il mais indurirebbe.

267 – ALTRE VERDURE : LEGUMI – Per evitare che diventino molli, aggiungete un pizzico di bicarbonato di sodio all’acqua di cottura.
FUNGHI – Friggete i funghi velocemente a fuoco vivo per evitare che si induriscano.
SPINACI – Dopo averli bolliti, fateli sgocciolare: gettateli in padella con burro fuso.
BARBABIETOLE – Cucinatele intere per conservarne il succo e l’aroma. Fatele bollire per un paio d’ore e la buccia si toglierà da sè.

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